Quantcast
Channel: Plus... Kawaii! - curvy e plus size fashion blog
Viewing all 955 articles
Browse latest View live

Outfit: abito lungo artigianale ByAlis

$
0
0
Ultimamente sono molto orientata verso fantasie e tonalità sgargianti ed estive, scelgo quasi inconsciamente colori vitaminici e pattern floreali.
Ma quando mi innamoro di un modello o di una stampa il fatto che sia più o meno di tendenza passa un po' in secondo piano: è quello che è successo con questo abito artigianale di ByAlis.

La base è scura, un colore ottanio che mi piace molto ma che poco si sposa con i colori squillanti che mi attraggono nell'ultimo periodo; la fantasia bucolica è comunque sobria nei colori muti del marrone, del grigio, del beige e del bruciato.
L'abito ha un taglio morbido, tant'è che nella misura Large va bene anche a me; il tessuto è svolazzante e leggero, adattissimo anche per quando farà più caldo, ma siccome per i miei gusti è ancora un po' troppo leggero per essere indossato da solo in questo periodo, ho scelto di mettere sotto con un dolcevita grigio di Cotonelle, a cui ho tirato su le maniche per dare respiro al look.
Pochi accessori, perchè comunque il vestito non  ha bisogno di essere troppo arricchito: una collana handmade di V17 minuteria, tanti anelli, degli stivaletti e una borsa color cuoio, entrambi di New Look. 


Vestito - handmade ByAlis (disponibile qui)
Dolcevita - Cotonelle 
Stivaletti - New look (vecchi)
Borsa - New Look (vecchia)
Collana - handmade V17 La Minuteria (shop online)
Anelli - Vintage, negozi locali, Accessorize, GiardinoBlu


outfit abito lungo plus size, curvy , taglie fori byAlis (1)

outfit abito lungo plus size, curvy , taglie fori byAlis (5)

outfit abito lungo plus size, curvy , taglie fori byAlis (7)

outfit abito lungo plus size, curvy , taglie fori byAlis (3)

outfit abito lungo plus size, curvy , taglie fori byAlis (8)

outfit abito lungo plus size, curvy , taglie fori byAlis (2)

outfit abito lungo plus size, curvy , taglie fori byAlis (9)

outfit abito lungo plus size, curvy , taglie fori byAlis (4)



Haul misto di marzo

$
0
0
Solito appuntamento mensile con il video di quello che ho comprato e ricevuto nel mese passato, in questo caso quello di marzo.
Tanto abbigliamento plus size, anche se non necessariamente da brand che trattano solo taglie forti, qualche bijoux, scarpe e giusto due prodotti di make up.


Beauty: ombre hair rosa/rame + top 3 prodotti - La Luna Parrucchieri

$
0
0
Nel post di oggi avrei voluto parlarvi di capelli, in particolare dei passaggi che faccio quando mi rivolgo a dei parrucchieri professionali per decolorare e schiarirli, al fine di mantenerli rosa.
Il problema è che quando sono andata dal mio salone di fiducia, La Luna Parrucchieri di Modena, e mi è stato detto "Ho un'idea che secondo me potrebbe piacerti!" io ho ceduto e ho più o meno cambiato colore!



E quindi ho fatto un trattamento diverso: invece di decolorarli per togliere la crescita e rinfrescare il rosa mi sono fatta convincere per una sfumatura che dal rosso rame passa al rosa che già precedentemente avevo; ammetto che all'inizio ero titubante e ho rotto le scatole con mille domande sul mantenimento, la crescita, alternative di colore future e chi più ne ha più ne metta, ma alla fine mi fido del loro lavoro e ho dato il via libera. Temo sarà un colore abbastanza ostico da mantenere, sopratutto in fase di ricrescita, ma per contro posso tranquillamente continuare ad applicare in autonomia i pigmenti rosa, senza che vadano ad influire troppo sul rosso rame, e a usare i prodotti specifici che ultimamente sono diventati indispensabili per la mia hair care routine.
Ah, inutile dire che il risultato lo adoro!

LEGGI ANCHE: Come mantenere i capelli rosa

Per quanto riguarda i prodotti di bellezza ho sempre avuto la propensione a cambiarli o alternarli, perchè anche se trovo qualcosa che mi piace penso sempre che magari ci sia di meglio.
Ultimamente però ho trovato la mia combinazione perfetta di prodotti base: mi capita magari di alternarli con altre marche, di provare qualcosa di diverso, di usare altri prodotti come maschere ristrutturanti per capelli, tinte semi-permanenti e shampoo secchi, ma nel corso degli ultimi due annetti, da quando ho fatto i capelli rosa, questi tre sono i prodotti che mi sono ritrovata a comprare più e più volte, e due di questi mi sono stati suggeriti proprio dai parrucchieri del mio salone. 

Shampoo O Way per cute sensibile. 

Ho una cute abbastanza problematica: grassa, incline alla dermatite e piuttosto delicata, e con questo prodotto per la cute sensibile è stato amore a primo uso!
E' privo di petrolati, parabeni e coloranti, non è aggressivo ma pulisce bene la cute e i capelli grassi facendo una bella schiuma. Inoltre è privo anche di solfati, caratteristica fondamentale per aiutare il colore semi-permanente a durare di più.
Purtroppo è un prodotto abbastanza costoso, ma comprandolo nella confezione da un litro direttamente in salone il prezzo si riduce di molto.

Balsamo Bleach London Rosè

E' un balsamo rosa pensato e studiato apposta per i capelli di questo colore, per aiutare a mantenerlo lavaggio dopo lavaggio: non è che fa i miracoli ma di sicuro aiuta. Idrata senza appesantire. 
E' un prodotto inglese e si trova sul sito ufficiale del brand, rispetto ad altri prodotti simili il prezzo è decisamente buono!

Spray Paul Mitchell Forever Blonde Dramatic Repair

* Altro prodotto professionale che compro direttamente dai miei parrucchieri, da quando ho cominciato ad usarlo non l'ho più lasciato. Va applicato sui capelli umidi e serve a rinforzarli e a ripararli quando danneggiati dalla decolorazione; personalmente lo adoro perchè mi aiuta tantissimo a districarli prima di pettinarli, cioè nella fase in cui sono più delicati e dove si spezzano più facilmente.
E' un prodotto che contiene siliconi, quindi faccio attenzione di utilizzarlo soltanto sulle lunghezze.




Outfit: calze taglie forti Milena Lingerie e abito a portafoglio

$
0
0
Devo dire la verità: non sono mai stata molto fan né delle calze autoreggenti, né dei collant velati color carne.
So però che esistono scuole di pensiero sostenenti che le prime siano comode e sexy, e che i secondi siano indispensabili nella mezza stagione per dare un aspetto più uniforme alla gamba o come alternativa ai collant neri o colorati.
Così quando il sito di intimo Milena Lingerie mi ha contattato per chiedermi se volevo provare qualcuno dei tanti modelli di calze per taglie forti che vendono nel loro sito, ho colto la palla al balzo per provane qualcuno. 


Vista la stagione mi sono orientata su collant e autoreggenti velati neri e nude di 15 e 20 denari: tra i miei preferiti ci sono i modelli Laura e Lili, ottimi per il loro rapporto qualità/prezzo, e vi evidenzio il collant Kiara perchè veste fino a taglie molto abbondanti, ma il prodotto che mi ha più conquistato sono le calze autoreggenti Bella 15 denari nella colorazione nude: forse sono un pochino lunghe per la mia altezza, ma per me questa si è rivelata una cosa positiva perchè in questo modo le bande evitano lo sfregamento delle cosce, si infilano facilmente, non scendono con il passare del tempo, non fanno antiestetiche pieghe sulla caviglia, non sono lucide e il risultato è molto naturale.
Sono proprio queste che ho quindi deciso di mostravi indossate nel look di oggi.



Milena lingerie: intimo, calze autoreggenti e collant in taglie curvy e plus

Il sito Milena Lingerie nasce nel 2014 dalla passione e dal sogno di Elena e Andrea, coppia sia nella vita che nel lavoro, è una piccola realtà che si focalizza su intimo sexy, con particolare attenzione ad un'ampia selezione di calze.
La sezione taglie forti di collant e autoreggenti è davvero fornita, tant'è che scegliere i prodotti più interessanti da provare non è stato facile, e c'è una grande varietà di colori, modelli e prezzi. L'ampio assortimento è in pronta consegna, con spedizioni espresse che avvengono in 24/48 ore.

Milena lingerie, codice sconto per la sezione taglie forti

Se avete intenzione di provare qualche prodotto ho un codice promozionale per voi: Elena e Andrea sono stati così gentili da concedere uno sconto del 15% valido fino al 30 aprile 2018 su tutti i prodotti della sezione Taglie comode del sito, ad esclusione dei prodotti in saldo. 
Il codice da inserire è pluskawaii15 


Per mostrarvi al meglio le autoreggenti Milena Lingerie ho optato per un look che secondo me avrebbe perso parecchio di personalità se indossato con calze scure o comunque nere.
L'abito a portafoglio, uno dei miei trend preferiti di qusta stagione, è un bellissimo modello svolazzante di Forever21.
Gli accessori li ho scelti tutti rossi, per richiamare il piccolo dettaglio presente nella stampa: gli stivaletti sono di Marks & Spencer, la clutch di Primadonna e gli orecchini sono un souvenir che mi sono portata a casa dal mio viaggio in Cina.


Abito - Forever21 (disponibile qui **)
Calze autoreggenti - modello Bella Milena Lingerie (disponibili qui *)
Stivaletti - Marks & Spencer (vecchie)
Clutch - Primadonna (vecchia)
Orecchini - souvenir dalla Cina
Anello - Vari, Evans (vecchio)

Foto di Kina Photography



outfit plus size vestito a portafoglio e calze autoreggenti Milena Lingerie (3)

outfit plus size vestito a portafoglio e calze autoreggenti Milena Lingerie (9)

outfit plus size vestito a portafoglio e calze autoreggenti Milena Lingerie (2)

outfit plus size vestito a portafoglio e calze autoreggenti Milena Lingerie (6)

outfit plus size vestito a portafoglio e calze autoreggenti Milena Lingerie (4)

outfit plus size vestito a portafoglio e calze autoreggenti Milena Lingerie (5)

outfit plus size vestito a portafoglio e calze autoreggenti Milena Lingerie (7)

10



Post sponsorizzato da Milena Lingerie









Vlog: come faccio le foto outfit? Un pomeriggio di scatti per il blog

$
0
0
Da qualche mese a questa parte ho cominciato a scattare le foto per i look da pubblicare sul blog in un modo un po' più professionale e pensato: quando anni fa ho aperto il mio spazio virtuale ho cominciando fotografando in casa quello che indossavo giusto prima di uscire per fare-cose-vedere-gente, con l'aiuto di mia madre o di mia sorella, sono poi passata alle foto un  pochino più pensate ed organizzate, ma sempre molto casalinghe, scattate nel giardino di casa da mia mamma, che ringrazio tanto per il suo aiuto ma che non è esattamente portata per la fotografia.

Ho cominciato a sentire la necessità di pubblicare outfit più pensati, con location migliori e diverse anche in base a quello che indosso; così dopo aver cercato nella mia zona vari fotografi che potessero essere affini alle mie idee, ho contattato Anita, Kina Photography; ci siamo trovate bene a lavorare insieme e, come si suol dire, il resto è storia. 

Io ed Anita, a spararci le pose davanti una porta specchio tra uno scatto e l'altro

Ho cambiato approccio a come scelgo e a come studio i look da pubblicare: scattandone circa 4/5 in una volta sola, che poi posto nelle settimane successive con cadenza settimanale, è indispensabile per me pianificare bene gli outfit, per non dimenticarmi nulla a casa ed evitare che siano troppo uguali uno all'altro, devo tenere in considerazione anche eventuali collaborazioni che richiedono delle foto particolari, il tempo atmosferico che ogni volta è un'incognita, il periodo di pubblicazione di determinati look, per contestualizzarli al meglio, e via dicendo.

Ho deciso di registrare questo vlog e di "portarvi con noi" nell'ultimo pomeriggio di shooting che abbiamo organizzato, per farvi vedere come cerchiamo le location per i vari look, gli intoppi che inevitabilmente capitano e darvi una piccola anticipazione degli outfit che vedrete prossimamente sul blog.


Scoprire handmade: 5 brand di gioielli in ceramica

$
0
0
Torno a parlarvi di creazioni artigianali con la rubrica Scoprire Handmade: una serie di piccole interviste a brand handmade che ammiro particolarmente, di cui apprezzo le lavorazioni, l'originalità dei prodotti, le idee e i concetti che si celano dietro ogni creazione.
Ogni post è dedicato a cinque marchi che hanno attirato la mia attenzione, che utilizzano un determinato materiale o che realizzano un prodotto in particolare; oggi nello specifico vi parlo di cinque artigiani che utilizzano principalmente la ceramica.



ASPETTAEVEDRAI

Quando ho visto per la prima volta i lavori di Sara mi sono subito innamorata del gusto romantico e vintage di ogni singolo pezzo, e sopratutto dell'unicità e dell'originalità della lavorazione e dei bijoux finali.



Presentati e parlami un po' del tuo brand. 
Io sono Sara, mi piacciono le cose vecchie, i libri, i fiori. Lavoro insieme a mio marito Elia al progetto Aspettaevedrai. 
Trasformare ricordi in gioielli è un po' la nostra mission. Prendiamo fiori secchi, vecchi pizzi ma soprattutto cocci di piatti e altri oggetti in ceramica e cercando di renderli preziosi e soprattutto eterni.  
Tecniche o materiali preferiti. 
Senza alcun dubbio i vecchi piatti inglesi decoratissimi con scene rurali, di fiori e di castelli. E' abbastanza facile trovarli sbeccati o rotti nei mercatini anche a poco prezzo. Poi per la montatura rame, stagno e una piccola percentuale d'argento, applicati con tecnica Tiffany, per regalargli luce e durevolezza. 
Progetti o novità in arrivo.
Ogni anno mi piace pensare ad una piccola collaborazione con piccoli artigiani che si occupino di qualcosa di completamente diverso rispetto al mio prodotto. Lo scorso anno per esempio insieme alle ragazze di Cera una bolla abbiamo realizzato una linea di collane abbinate a saponi, e anche per quest'anno ho già qualche idea. 
Poi proprio i questi giorni ho preso in mano minuscole perline in vetro e piccoli cocci colorati e ho iniziato a concentrarmi su una collezione che immagino estiva, leggera, ispirata al sud Italia e un po' bohemien. 
Dov'è possibile trovarti.
questo è lo shop: http://aspettaevedrai.bigcartel.com/ mentre sui social sto abbandonando progressivamente facebook a favore di instagram quindi mi trovate qui: https://www.instagram.com/sara.aspettaevedrai/

MUMI DESIGN

Come non si possono adorare i lavori di Raffaella? Sono allegri, dolcissimi ed adorabili, un'amante di tutto ciò che è "carino e puccioso" come me non può decisamente resistere a questi adorabili musetti miciosi!



Presentati e parlami un po' del tuo brand. 
Mi chiamo Raffaella e da circa 3 anni creo oggetti in ceramica, a seguito della perdita del mio lavoro da dipendente.
Ad avvicinarmi alla lavorazione di questo materiale è stata mia sorella (Alisanna ceramiche),sebbene il mio rapporto con la terracotta inizia negli anni dell’infanzia, quando trascorrevo spesso le domeniche nella bottega dei miei nonni, famosi ceramisti di un piccolo borgo nella provincia di Rimini.
All’inizio della mia nuova vita da creativa non sapevo bene su che tipologia di oggetti realizzare, fino a quando mi sono accorta che la presenza dei miei gatti influenzava molto la mia vita, soprattutto Muffin (detto Mumi), un micio orfano che ho dovuto crescere con latte e biberon e che è diventato in breve la mia musa, se così si può chiamare.
Così grazie a lui nascono oggetti a tema felino, come collane, tazze ma anche elementi decorativi indispensabili per ogni “gattaro” che si rispetti.
Tecniche o materiali preferiti. 
Ovviamente la terra. Lavorarla è sempre fonte di ispirazione, oltre ade essere altamente terapeutica.
Progetti o novità in arrivo.
Vorrei continuare a seguire la linea che dedico ai miei cari gatti ma inserire anche qualche elemento nuovo. Sono da sempre affascinata dall'esoterismo e i gatti si inseriscono bene nei reami della magia e dell’assurdo. Sì, per questo anno vorrei osare un po’ di più e magari sperimentare uno stile non solamente allegro e colorato ma anche più misterioso e intrigante. Vedremo cosa ne esce fuori.
Dov'è possibile trovarti.

TRHAND

Dei lavori di Chiara ho adorato subito la pulizia delle forme geometriche, delle texture e dell'abbinamento con il metallo che rende le sue creazioni eleganti, raffinate e piene di personalità.



Presentati e parlami un po' del tuo brand. 
Trhand nasce dalla terra e da un materiale semplice che vanta una tradizione antica: la ceramica. Ogni creazione ha una lunga storia: le mani incontrano l’argilla, la plasmano, la modellano e le danno una forma che il fuoco renderà irreversibile. Pennello e smalti ne coloreranno poi i contorni, alcuni fatti di linee pulite e minimali, altri di sagome più ricercate. Dopo un ultimo fuoco, ogni piccola realizzazione in ceramica è pronta per incontrare ottone, argento e stoffe.
Le mani sono le mie, Chiara, designer con una forte anima creativa e femminile.
Il mio processo creativo è interamente artigianale, frutto dell’amore e della cura che ogni piccola cosa realizzata a mano porta con sé. Tutto attorno a me è fonte di ispirazione: le foglie, i fiori, le trame dei tessuti, gli oggetti di uso quotidiano… solo così ogni gioiello può raccontare una storia: un po’ la mia e un po’ quella di chi sceglierà di indossarlo.
Tecniche o materiali preferiti. 
Lavoro principalmente il gres che amo per consistenza e durevolezza. Lo completo con smalti ceramici lucidi e opachi dai toni prevalentemente neutri e caldi. Adoro abbinare minuteria e dettagli in ottone.
Progetti o novità in arrivo.
E’ da poco nata una nuova collezione, GEA, che è per me il ritorno a forme piene, semplici, geometriche ed essenziali, con dettagli preziosi in ottone. 
Nel contempo ho cercato di creare continuità con quelle collezioni che ormai sono diventate dei classici come la collezione Moon e Venere, che mi vengono sempre richieste molto.
Dov'è possibile trovarti.
On line potete seguirmi su Instagram che è il canale comunicativo che preferisco, dove racconto di me e di come nasce un gioiello in ceramica, oltre a presentare le linee di gioielli. Ma ci sono anche un sito dedicato a tutte le collezioni, un blog che cerco di aggiornare più possibile e la pagina Facebook.
Qualche creazione è disponibile sul mio Etsy Shop, ma vi consiglio di contattarmi direttamente perché… ahimè non riesco proprio a starci sotto!!!

OFFICINE GUALANDI

Quello che mi ha conquistato delle creazioni di Officine Gualandi sono le forme e i colori importanti, vistose, che non hanno paura di osare e che danno vita a gioielli allegri e con personalità!



Presentatevi e parlatemi un po' del vostro brand.
Officine Gualandi è un laboratorio artigianale di design auto prodotto, con sede a Roma, per la creazione di prodotti che intendono essere empatici e responsabili. La lavorazione tradizionale della ceramica è combinata, per la prototipazione o per la produzione, all'uso di nuove tecnologie, come la stampante 3d, le macchine a calcolo numerico o le decalcomanie. Forme geometriche, colori vivaci, pulizia formale, sono gli ingredienti che rendono questa proposta di design fresca, immediata, empatica.
Officine Gualandi è fatta da Renato, Tania e Simone e si regge su una combinazione di conoscenze e passioni. Ognuno ha portato con sé il proprio bagaglio culturale, le proprie esperienze e i propri valori.
Tecniche o materiali preferiti.
La risposta è abbastanza scontata, assolutamente la ceramica. Effettivamente è stata proprio la ceramica ha mettere in moto tutta questa macchina, da quando una piccola signora di nome Graziella, in un piccolo circolo culturale di quartiere, ci mostrò le principali caratteristiche di questo materiale. Officine Gualandi non esisteva ancora, esistevano invece i nostri goffi e caparbi approcci con la lavorazione della ceramica, da allora entrata in pianta stabile nelle nostre vite. Poi è venuto l’acquisto del forno, poi è venuta Officine Gualandi. 
Progetti o novità in arrivo.
Per il capitolo progetti /eventi è imminente l’inagurazione del nostro primo temporary shop insieme ai ragazzi di FunkyHANDcraft , si terrà dal 21 aprile al 20 maggio a Lucca, in via Calderia 13,  e siete tutti invitati!
Per il capitolo progetti / prodotti, premesso che quest’anno siamo partiti con 3000 cose e quindi siamo in ritardo un po’ su tutto (non si dovrebbe dire ma fa niente), possiamo dire che sono in arrivo i nostri primi orecchini. Li abbiamo annunciati già da un po’ di tempo e ora manca pochissimo! E poi… e poi… stiamo lavorando ad un nuovo modello di collana ma ancora è tutto top secret. Una volta che avremo lanciato questi due aggiornamenti dei gioielli ci concentreremo completamente su un altro genere….
Dov'è possibile trovarvi.
I Gualandi sono online un po’ ovunque… al sito www.officinegualandi.it trovate tutti i collegamenti giusti per raggiungerci anche sul “Blog dei Gualandi”, dove vi raccontiamo un po’ di noi e di quello che ci piace, sullo shop Etsy, dove trovate tutti i nostri prodotti, e sui social, dove vi teniamo aggiornati su tutto quello che ci riguarda!

POMPELMO ROSA

Non so resistere agli oggetti personalizzati con frasi o lettere, sopratutto se si tratta di bijoux eleganti, semplici e adattabili a più gusti e a più stili; dalle forme semplici, pulite e delicate.



Presentatevi e parlatemi un po' del vostro brand.
Pompelmo-rosa è un piccolo laboratorio nel cuore dell'Emilia pieno di idee, risate e disordine apparente. A dar vita a questo spazio creativo siamo in due, Francesca e Marcella, viviamo in pieno comprensorio ceramico e la ceramica la respiriamo da sempre; ma è solo con il nostro progetto, nato circa tre anni fa, che possiamo interpretarla a modo nostro. 
Tecniche o materiali preferiti.
Creare piccoli bijoux è una vera passione e plasmarli in ceramica ci permette di esprimerci al meglio. Molti dei gioielli di Pompelmo-rosa sono abbinati a frasi, parole o semplici iniziali incise con caratteri tipografici, per rendere ogni oggetto unico ed esclusivo.
Poter plasmare e personalizzare un ciondolo o un anello su richiesta ci riempie di gioia e rende il nostro lavoro sempre nuovo ed entusiasmante.
Oltre alle forme scelte, semplici ed eleganti, diamo molta importanza alla ricerca dei colori, che devono essere pieni, intensi e contemporanei e soprattutto al packaging …ogni accessorio Pompelmo-rosa è accompagnato da una frase di ispirazione positiva che spesso strappa un sorriso a chi lo riceve
Progetti o novità in arrivo.
I prossimi 2 mesi ci vedranno impegnate a Milano (Wunder Mrkt) a fine aprile, a seguire  Parma e per finire immerse in un roseto per una festa strepitosa in provincia di Modena. Torneremo, a fine novembre, a partecipare a Il Mondo Creativo, a Bologna, perchè è un evento davvero speciale, dove c'è la possibilità di mostrare a un ampio pubblico quello che sappiamo fare, avendo il tempo di spiegare come nascono i nostri bijoux in ceramica. Uno dei nostri obiettivi principali, da qui a fine anno, è quello di realizzare uno shop on line, per avere una vetrina sempre aggiornata e ricca di accessori e goielli handmade.
Dov'è possibile trovarvi.
ig: https://www.instagram.com/pompelmohandmade



LEGGI ANCHE: 5 brand di borse borse

LEGGI ANCHE: 5 brand di gioielli di carta

LEGGI ANCHE: 5 brand di gioielli in metallo




Outfit: nero, rosso e un trench lucido

$
0
0
Il trench lucido, in materiale tipo vinile o pvc, è uno delle tendenze di questa primavera 2018: il soprabito non passa mai di moda, il color cammello è il classico capo spalla bon ton primaverile per eccellenza, ma quest' anno i modelli più di tendenza si fanno aggressivi. 

Il trench in vinile: tendenza primaverile 2018

Che scegliate dei capi a tinta unita dai colori sgargianti, rosso e fuxia sono al top di questa tendenza, o qualcosa dalle classiche fantasie geometriche, il trench per il 2018 deve avere un finish lucido, vinilico.
E' un modello di giacca un po' rischioso, perchè si vede subito se la qualità dei materiali è scarsa e in un attimo si passa da "Ultima tendenza p/e" a "Ho addosso un sacco della spazzatura"; senza contare che se il tessuto è troppo rigido o plastico risulterà molto più scomodo da indossare.
Quindi vi consiglio di investire in un modello di buona qualità.

Il soprabito lucido plus size: come l'ho abbinato io

Quando ho visto questo trench nero di Elvi della stagione passata me ne sono innamorata immediatamente: il tessuto è ottimo e di qualità, non troppo lucido, morbido e confortevole nell'utilizzo, la vestibilità è eccellente e il particolare della chiusura con la sola cintura aggiungere un dettaglio più moderno ad un modello classico.
Per richiamare la forma elegante del soprabito ho scelto di abbinare dei pantaloni dritti con stampa principe di Galles in grigio, e per aggiungere un colore che rallegri il look ho scelto un maglioncino rosso leggero. Entrambi i capi sono di BonPrix.
Per dare un tocco più moderno ho deciso di sdrammatizzare l'outfit con gli accessori: le scarpe da ginnastica rosse sono di Monki, la cintura nera è di Primark, la collana girocollo l'ho comprata in un negozio di design e artigianato quando ho visitato Porto.
La borsa cartella è una creazione handmade di Silvia's Think, mi piace molto l'accostamento con il trench per via del mix di vari materiali plastici, ma sempre a base nera.



Maglia - BonPrix (disponibile qui **)
Pantaloni - Bonprix (sold out)
Scarpe - Monki (disponibili qui **)
Borsa - handmade Silvia's Think (Pagina facebook)
Collana - handamade, souvenir da Porto

Foto di Kina Photography

Outfit plus size trench lucido in vinile (6)


Outfit plus size trench lucido in vinile (3)

Outfit plus size trench lucido in vinile (8)

Outfit plus size trench lucido in vinile (4)

Outfit plus size trench lucido in vinile (5)

Outfit plus size trench lucido in vinile (7)

Outfit plus size trench lucido in vinile (2)




Outfit: autoreggenti Milena Lingerie e abito-soprabito

$
0
0
Quando ho adocchiato questo soprabito di Bonprix era ancora inverno e stavo cercando qualcosina adatto per la mezza stagione, una giacca o un soprabito di transizione ma che fosse anche interessante e diverso dalla solita giacchetta nera.
Mi sono innamorata subito del colore verde bosco e della chiusura doppio petto dorata, provandolo mi sono accorta che con qualche accorgimento poteva funzionare anche come abito : innanzitutto ho tolto un po' di imbottitura dalle spalline, perchè per mio gusto risultavano troppo "ingombranti", poi ho arrotolato le maniche per adattare al meglio la lunghezza e renderlo più casual, infine ho cercato la soluzione migliore per ovviare al fatto che tutto sommato su di me come abito rimane piuttosto corto.

Calze autoreggenti curvy Milena Lingerie

Per stare comoda (e calda) l'ho indossato con dei leggings di velluto neri, ma con l'arrivo della bella stagione ho pensato ad un abbinamento più sexy: un paio di raffinate calze autoreggenti Ballerina che mi sono state gentilmente omaggiate dal sito di intimo Milena Lingerie.
Il modello è molto interessante perchè quasi tutta la gamba è coperta dalla parte scura 60 denari, ma sopra il ginocchio il disegno nero e dorato risalta sul pezzo color carne 20 denari: estremamente belle ed eleganti! Suggerisco però di valutare bene la taglia perchè a mio avviso vestono abbondanti, eventualmente per non rischiare di deformare troppo la decorazione credo sarebbe meglio indossarle con un paio di autoreggenti, se le avete.

Vi ricordo che è ancora valido il codice promozionale che Andrea ed Elena, i proprietari del negozio, mi hanno gentilmente concesso nel caso foste interessati a provare qualche prodotto: inserendo il codice pluskawaii15 avrete uno sconto del 15% su tutta la sezione taglie comode, fino al 30 aprile!
Per completare l'outfit ho scelto di riprendere ulteriormente i dettagli oro dei bottoni del soprabito e del decoro delle autoreggenti anche con gli accessori: scarpe con tacco a cono e borchie de Il Laccio, orecchini H&M e spilla Florentia dorata e verde che ho preso ad un mercatino dell'antiquariato.




Soprabito/abito - BonPrix (disponibile qui **)
Calze autoreggenti - modello Ballerina Milena Lingerie (disponibili qui *)
Scarpe - Il Laccio (vecchie)
Borsa - H&M (vecchia)
Orecchini - H&M (vecchi)
Anello - Evans (vecchio)
Spilla - Vintage

Foto di Kina Photography
Facebook Instagram


Outfit autoreggenti curvy plus size e abito-soprabito (9)

Outfit autoreggenti curvy plus size e abito-soprabito (5)

Outfit autoreggenti curvy plus size e abito-soprabito (10)

Outfit autoreggenti curvy plus size e abito-soprabito (6)

Outfit autoreggenti curvy plus size e abito-soprabito (3)

Outfit autoreggenti curvy plus size e abito-soprabito (4)

Outfit autoreggenti curvy plus size e abito-soprabito (11)

Outfit autoreggenti curvy plus size e abito-soprabito (2)

Outfit autoreggenti curvy plus size e abito-soprabito (7)

Outfit autoreggenti curvy plus size e abito-soprabito (8)



Post sponsorizzato da Milena Lingerie.




Station Market al WoPa, Parma : Mercatini dell'Artigianato | Vlog e info

$
0
0
Con il post di oggi vorrei iniziare, o meglio approfondire, una serie di articoli dedicati ai vari mercatini ed eventi dedicati all'artigianato e al fatto a mano.
Da anni sono molto appassionata al mondo dell'handmade, mi piace comprare creazioni uniche, particolari, personalizzate, e al tempo stesso aiutare delle piccole realtà che vanno avanti con passione e determinazione.
Ultimamente il mondo dei crafter ha subito una vera rivoluzione e sempre più eventi dedicati nascono nelle varie città, spesso però non riesco a rendermi conto della reale qualità di questi mercati: gli espositori sono validi? Selezionati e diversificati in base al tipo di creazioni? La location è bella, comoda e vale la pena visitarla? Ci sono attività parallele come incontri, workshop, aree food?
Ecco, queste sono le domande a cui spero di rispondere in questi post, mano a mano che riuscirò a visitare i vari mercati sparsi nel nord Italia.

Station Market presso il WoPa Temporary a Parma

Per il primo evento di cui parlerò ho giocato più o meno in casa: la location si trova nella città di Parma, che io riesco a raggiungere in una mezz'oretta di auto.
il Station Market si svolge più volte all'anno, ma non a cadenza regolare, presso la struttura WoPa Temporary, ed è organizzato dal negozio di usato RePop che si trova in pianta stabile dentro alla struttura.



La selezione degli espositori mi è piaciuta, l'ho trovata varia e di qualità, con creazioni particolari e comunque diverse tra di loro; era presente sia l'handmade che qualcosa di vintage e seconda mano.  Sulla pagina  facebook dell'evento, nelle giornate antecedenti al mercatino, hanno condiviso gli espositori con foto e descrizioni dei prodotti: è una cosa che apprezzo molto perchè così posso già farmi un'idea di cosa aspettarmi.
Sfortunatamente la disposizione dei banchetti è suddivisa in tre sale diverse, e questo secondo me un po' penalizza la visita creando poca continuità... per me che faccio sempre mente locale dei vari banchetti per decidere alla fine se e cosa acquistare è stato così!
All' interno della struttura è presente un bar permanente, con un'atmosfera molto bella e rilassata, c'erano all'attivo un paio di workshop dedicati ai bambini, che io ammetto di non aver approfondito perchè personalmente mi interessavano poco,  e la struttura industriale non è tra le più belle che ho visto ma ho apprezzato molto l'atmosfera.
Credo sia utile segnalare che di fronte c'è un parcheggio e che il WoPa si trova molto vicino alla stazione, potrebbe essere un'ottima idea pianificare una giornata nella bellissima città di Parma e dedicare un'oretta o due a visitare lo Station Market.
Al momento non sono state annunciate altre date, ma potete seguire la pagina facebook di RE POP per rimanere aggiornati sui futuri eventi dedicati all'artigianato. 




Cosa ho comprato? 
Normalmente faccio un paio di giri per farmi bene un' idea di cosa acquistare, perchè non so resistere e qualcosa lo compro sempre, ma questa volta appena ho visto le creazioni di Lefil mi sono innamorata all'istante: gioielli in metallo dalle forme particolari, che sono al tempo stesso delicati ma vistosi, dalle linee pulite ma che non passano inosservati!
E infatti il piccolo anellino che ho scelto di sicuro si fa notare...








Outfit: completo giacca-pantaloni per una cerimonia

$
0
0

Tra le tendenze di questa primavera/estate che ci portiamo dall'inverno, quella dei completi sartoriali composti da giacca e pantaloniè tra le mie preferite, sopratutto se declinata in chiave più attuale grazie ai colori accesi a tinta unita. Questo genere di total look può essere un po' impegnativo da indossare giornalmente, rimane versatile perchè il completo si può comunque abbinare in modo spezzato ad altri capi, ma probabilmente le occasioni d'uso non sono così frequenti.

LEGGI ANCHE: Cosa indossare ad un matrimonio come alternativa ai vestiti

Un matrimonio ad aprile è stato la scusa perfetta per approfittarne e comprarmi un competo, che io ho scelto rosa.
Giacca e pantaloni sono di Violeta, la linea per taglie comode di Mango; il materiale di cui sono fatti è un fresco lino, perfetti quindi per essere indossati  separatamente anche quando farà più caldo. 
Per mantenere il look elegante ma renderlo meno austero ho deciso di non indossare nulla sotto la giacca e di portarla con le maniche arrotolate, inoltre ho scelto di abbinare al completo accessori a contrasto: una clutch con stampa tropicale realizzata da Nadia's Pochette e dei begli orecchini vistosi verdi di State of Euphoria.
Il resto degli accessori li ho scelti metallizzati, nella variante molto attuale dell' oro rosa: le scarpe sono un modello dell'anno scorso Asos, comode con il tacco largo e basso, mentre l'anello con pietra a cuore mi è stato inviato dal sito Tinnivi. I gioielli Tinnivi sono di alta qualità, realizzati in argento e cristalli sintetici ma di grandissima brillantezza, con la possibilità di scegliere il diametro dell'anello in modo che vesta anche misure più larghe.  




Giacca - Violeta (disponibile qui**)
Pantaloni - Violeta (disponibili qui **)
Scarpe - Asos (vecchie)
Clutch - handmade by Nadia's Pochette (instagram)
Orecchini - handmade by State Of Euphoria (instagram)
Anello - Tinnivi (disponibile qui *)
Bracciale - souvenir dalla Cina


outfit curvy, plu size, taglie forti da cerimonia e matrimonio con pantaloni e giacca (7)

outfit curvy, plu size, taglie forti da cerimonia e matrimonio con pantaloni e giacca (11)

outfit curvy, plu size, taglie forti da cerimonia e matrimonio con pantaloni e giacca (5)

outfit curvy, plu size, taglie forti da cerimonia e matrimonio con pantaloni e giacca (4)

outfit curvy, plu size, taglie forti da cerimonia e matrimonio con pantaloni e giacca (12)

outfit curvy, plu size, taglie forti da cerimonia e matrimonio con pantaloni e giacca (2)

outfit curvy, plu size, taglie forti da cerimonia e matrimonio con pantaloni e giacca (3)

outfit curvy, plu size, taglie forti da cerimonia e matrimonio con pantaloni e giacca (10)

outfit curvy, plu size, taglie forti da cerimonia e matrimonio con pantaloni e giacca (9)

outfit curvy, plu size, taglie forti da cerimonia e matrimonio con pantaloni e giacca (8)

outfit curvy, plu size, taglie forti da cerimonia e matrimonio con pantaloni e giacca (6)


Haul misto di aprile (con capi indossati)

$
0
0
E ci risiamo: arriva il solito video in cui vi mostro quello che ho comprato e quello che ho ricevuto nel mese passato, questa volta davvero puntuale sulla solita tabella di pubblicazione.
Vi mostrerò dei capi di abbigliamento che mi sono stati gentilmente inviati, e che presto vedrete anche in alcuni post outfit qui sul blog, e qualche prodotto beauty di skin care.





Lipedema: l'esperienza di che vive con una malattia spesso confusa con l'obesità.

$
0
0

Il tema del post di oggi si allontana un pochino dai soliti "argomenti frivoli" di cui normalmente parlo sul blog, ma quando mi è capitato tra le mani questo argomento ho pensato di poter usare la mia piattaforma per raccontare la storia di chi vive con una patologia che spesso passa inosservata e viene catalogata come "semplice sovrappeso": sto parlando del lipedema.

Io posso ritenermi fortunata, perchè il mio sovrappeso non è mai stato causato da patologie o malattie mal diagnosticate, o anche più conosciute ma che vanno ad influire sul metabolismo in modo più o meno grave.  Ho letto e ho sentito tantissimi racconti di persone che per motivi medici che non dipendono dalla loro volontà si trovano impossibilitati a perdere peso, o a mangiare in un determinato modo, o a praticare attività fisica. Spesso ci si ferma a giudicare l'esterno, senza sapere esattamente cosa si nasconde all'interno. 
La storia di oggi quindi non è mia, ma di Alice, con cui mi sono confrontata un po' per caso a seguito di un suo commento ad una foto; parlando e scambiandoci messaggi è venuta fuori la parola lipedema, che io avevo già sentito e che conoscevo in modo molto marginale.
Così ho chiesto ad Alice se avesse voluto parlare con me della sua esperienza con questa malattia, non tanto dal punto di vista strettamente medico, perchè nessuna di noi due ha una laurea in medicina, ma più dal punto di vista personale, per condividere la sua esperienza con una patologia associata al sovrappeso difficilmente diagnosticata, che porta a grandi disagi sopratutto psicologici.



Wikipedia definisce il Lipedema come "una malattia, progressiva, cronica, incurabile che si manifesta quasi esclusivamente nelle donne. Provoca un accumulo di grasso nel tessuto sottocutaneo circoscritto e simmetricamente localizzato che comporta un aumento sproporzionato del volume, prevalentemente nelle aree dei fianchi, natiche e gambe fino alle caviglie. In alcuni casi si manifesta anche nelle braccia. Le aree edematose possono anche essere sensibili, dolorose se sottoposte a pressione ma anche soggette a dolore spontaneo, non stimolo-dipendente. Sono inoltre inclini a manifestare ematomi ed ecchimosi anche a seguito di un minimo trauma. 
Lipedema è poco conosciuto, sotto diagnosticato, e spesso confuso con la semplice obesità, il linfedema, la malattia di Dercum ed altri disturbi che possono coesistere con il lipedema.
Ho fatto ad Alice poche domande, quelle che mi sono venute più spontanee da ignorante in materia, per cercare di capire come lei ha individuato questa malattia, come la gestisce e sopratutto come la affronta e la accetta.

Quali sono stati i primi sintomi o comunque le prime avvisaglie che ti han fatto pensare ci fosse qualcosa oltre al "solo grasso"?

Quando ero bambina non pensavo di aver nessun particolare problema, sono sempre stata piuttosto rotonda, ma dato che soffrivo spesso di forti laringiti il mio peso oscillava spesso tra un sovrapeso e un normopeso, questo dovuto ai periodi di digiuno dovuti alla malattia. Dopo i nove anni la mia salute si è piuttosto stabilizzata e non ho avuto più forti episodi di laringite quindi ho iniziato gradatamente a acquistare peso, fino ai 12 anni, periodo del mio menarca. Da allora in poi il mio corpo è molto cambiato. Le gambe si sono molto irrobustite e anche la parte superiore degli arti superiori. Dai dodici anni in poi ho vissuto a dieta, e ho attraversato diverse fasi di disturbi alimentari, dall’anoressia, alla bulimia all’iperalimentazione. Non credo di aver mai considerato il mio corpo come solo “grasso” l’ho sempre identificato come sbagliato, diverso, potenzialmente mostruoso. Poiché qualsiasi attività io intraprendessi per modificarlo falliva costantemente. Le mie gambe la loro forma non l’hanno mai cambiata e allo stesso modo anche le mie braccia sono rimaste sempre le stesse. Fino ai 26 anni tutti i dottori che ho visitato per aiutarmi a risolvere il mio problema hanno sempre imputato la causa del mio peso solo ed esclusivamente all'alimentazione.

E' stato difficile arrivare ad una diagnosi, avere la certezza che ci fosse effettivamente un problema di cui non eri a conoscenza?

Arrivare a una diagnosi è stato molto difficile, perché oltre al lipedema ho passato diversi tipi di problemi di salute legate al sistema linfatico (come i noduli freddi alla tiroide ). Ho conosciuto e visitato davvero tanti dottori, solo due di loro hanno riconosciuto il problema, la prima è stata la dottoressa della Vedova, di Garbagnate, che è un angiologa e il secondo è il dottor Campisi di Genova che si occupa di chilurgia dei vasi linfatici.

Come incide, o ha inciso in passato, il lipedema sulla tua vita?

Il lipedema è stato gran parte della mia vita, dal fidanzato che mi diceva sopra sei normale ma sotto le tue gambe non lo sono, a mia nonna che mi diceva che ero brutta e che con le gambe grosse non mi avrebbe mai voluto nessuno, ai tanti episodi di bullismo subiti durante il periodo delle medie, ai dottori che mi dicevano che la soluzione era solo non mangiare o ai personal trainer che mi proponevano attività di corsa (attività impossibile per chi ha questa patologia), fino ad arrivare a colleghe e datori di lavoro che ti criticano e ti chiedono come mai sei così grassa dato che non sembra che mangi così tanto; oppure chi non ti assume perché pensa che il tuo corpo sia limitato rispetto ad altre candidate (fai conto che io sono maestra in asilo nido e l’abbondanza del mio corpo è sempre stata criticata come un limite nel mio lavoro).
Il lipedema è stato è e sarà la mia etichetta... purtroppo non posso farci nulla se non accettarlo. La convivenza con lui non è facile soprattutto sotto il punto di vista emotivo, perché fisicamente non è che mi limiti più di tanto: non ho problemi di deambulazione, sono piuttosto elastica e allenata sia grazie al nuoto che al pilates. Purtroppo nel corso degli anni ha creato un grande fardello di insoddisfazione, mi ha caricato di “un senso di colpa” di cui non ho nessuna colpa, il lipedema ha forgiato il mio carattere oltre che al mio corpo. Spesso ti senti alieno rispetto agli altri, non trovare calze che ti vanno oppure non poter portare i jeans sembra una stupidata, ma soprattutto per un adolescente è devastante.

Quali sono le cure o gli accorgimenti che stai seguendo per affrontare questa patologia?

Il lipedema tendenzialmente non può essere curato; può essere prevenuto, e si può limitare il suo decorso che nel peggiore dei casi può portare alla morte.
Prima di tutto è molto importante seguire una dieta sana e bilanciata a basso indice glicemico e evitando più possibile alimenti come la soia e i suoi derivati, e i cibi molto raffinati. Tendenzialmente la dieta tipo è composta da pollo (non tacchino), pesce, verdure verdi (broccoli, coste, erbette etc), riso selvatico, miglio, segale, avena, formaggio di capra e mele Granny smith.
Devono essere evitati i cibi raffinati perché il lipedema è fondamentalmente una malattia del sistemare linfatico che fa fatica a trasportare la linfa nel corpo (nella linfa ci sono scarti e tossine e gli antibiotici contenuti in alcuni alimenti molto raffinati o con molti zuccheri rallentano ulteriormente il processo di smaltimento).
Un dispositivo medico necessario per chi ha il lipedema sono le calze elastiche a compressione graduata, svolgere attività fisica adeguata possibilmente in acqua o comunque sempre ed esclusivamente con indosso le calze elastiche, e una dieta adeguata e ferrea.  Aiutano anche i massaggi e i bagni con i sali di epsom.

C'è qualche consiglio che ti senti di dare a chi potrebbe trovarsi in una situazione simile alla tua?

Non arrendersi, non pensare di essere sbagliate. Adeguarsi e pretendere cure adatte al problema, non bisogna fermarsi e scoraggiarsi davanti a chi ti dice che mangi solo troppo. Il lipedema causa problemi a 360 gradi, il supporto psicologico è sicuramente la cosa più necessaria per il percorso di accettazione della malattia.  Non c’è “orgoglio” nel avere il lipedema, c’è tanta vergogna e paura di mostrarsi, tanta insoddisfazione e fatica anche economica. Mi piacerebbe che il lipedema fosse una malattia riconosciuta e curata dallo stato come viene fatto in Germania, Svizzera e Francia. Perché a volte anche solo smagliare un paio di calze diventa una tragedia dato che il costo delle calze a compressione della mia taglia si aggira sui cento euro al paio.
Il miglior consiglio che posso dare anche da educatrice è curare l’obesità e il sovrappeso infantile, chi non è in sovrappeso al momento del menarca ha molte meno probabilità di sviluppare in modo devastante questa patologia.
E a chi malauguratamente la svilupperà, o ha già questa patologia come me dico di non vergognarsi, non abbiamo nessuna colpa. Lottiamo per i nostri diritti, non siamo mostri, abbiamo il diritto di vivere amare ed essere amati esattamente come tutti.

Ringrazio tantissimo Alice per la sua disponibilità, con questo mio post ho voluto in qualche modo darle una voce, darle la possibilità di aiutare a diffondere e a capire di più questa malattia che spesso è mal diagnosticata o neanche presa in considerazione.

A seguito di alcuni commenti che mi sono stati lasciati sulla mia pagina facebook vi segnalo il gruppo Lipoedema Italia - Lipedema italian group in cui potete trovare informazioni più precise e dettagliate sulla malattia, ma anche e sopratutto supporto e condivisione.



Outfit: Pantaloni palazzo viola e blazer grigio

$
0
0
Il viola, anche chiamato ultraviolet, è uno dei colori di tendenza per la primavera/estate, anche se a dire il vero nei negozi non è esattamente una tonalità che si vede molto.
Per quel che mi riguarda è un colore che mi piace parecchio, che funziona bene con tonalità accese e vitaminiche, ma anche abbinato a toni o fantasie più neutre.

Io ho scelto questo paio di pantaloni palazzo dalla gamba molto ampia di Primark, leggeri e svolazzanti, e li ho abbinati ad un blazer grigio con stampa Principe di Galles di BonPrix
Per accentuare la vita e dare un tocco particolare al look ho indossato sopra alla giacca una cintura, sempre di Primark: il capo spalla fermato in vita da una cinta con fibbia decorata è un'altra delle tendenze che caratterizzano questa stagione.
Pochi accessori: le scarpe di Unlace e la borsa di H&M le ho scelte nere per richiamare la cintura, mentre come unico bijoux bello vistoso ed importante ho indossato questo bellissimo paio di orecchini artigianali di Marie gioielli


Blazer - BonPrix (vecchio)
Pantaloni - Primark
Cintura - Primark
Canotta - Forever21
Scarpe - Unlace (vecchie)
Borsa - H&M (vecchia)
Orecchini - handmade Marie gioielli (sito)

Foto di Kina Photography


outfit curvy plus size pantaloni palazzo viola e blazer principe di galles (11)

outfit curvy plus size pantaloni palazzo viola e blazer principe di galles (7)

outfit curvy plus size pantaloni palazzo viola e blazer principe di galles (3)

outfit curvy plus size pantaloni palazzo viola e blazer principe di galles (9)

outfit curvy plus size pantaloni palazzo viola e blazer principe di galles (2)

outfit curvy plus size pantaloni palazzo viola e blazer principe di galles (6)

outfit curvy plus size pantaloni palazzo viola e blazer principe di galles (10)

outfit curvy plus size pantaloni palazzo viola e blazer principe di galles (8)

outfit curvy plus size pantaloni palazzo viola e blazer principe di galles (4)

outfit curvy plus size pantaloni palazzo viola e blazer principe di galles (5)



#DIY tutorial: come cucire una gonna lunga con fascione e cerniera

$
0
0
Finalmente dopo tantissimo tempo torno con un tutorial di cucito, l'ennesimo in cui vi spiego come realizzare una gonna... non posso farci nulla, per me sono i capi più semplici da fare senza cartamodello!
A tal proposito vi ricordo che in passato ho fatto altri due tutorial passo-passo: uno molto semplice per realizzare una gonna a ruota con elastico in vita, e uno un po' più avanzato per cucirne una con cerniera e pieghe a cannone.

TUTORIAL DIY: CUCIRE UNA GONNA LUNGA SENZA CARTAMODELLO

Il modello che vi mostro come realizzare nel tutorial di oggi risulta abbastanza semplice: è una gonna lunga e dritta, con una leggera arricciatura in vita, ha due spacchi ai lati per bellezza ma anche per praticità nel camminare; prevede sempre il fascione fisso, perchè personalmente trovo sia visivamente più bello rispetto ai modelli con l'elastico, ed è chiusa da una cerniera invisibile.
Non avrete bisogno di un cartamodello, quindi potete adattarla a qualsiasi taglia; nel video vi spiego quali misure prendere come riferimento per tagliare la stoffa. 





I materiali che vi serviranno sono: 
1. Stoffa. Nel video vi spiego nel dettaglio quanta ve ne serve in base alle vostre misure, ma generalmente 1,20 metri dovrebbe essere sufficienti. Suggerisco di scegliere un tipo di stoffa leggera, che cade e drappeggia bene, come la viscosa o i misti con il poliestere, e che non sia elasticizzata.
2. Kit di cucito. In particolare vi serviranno forbici, spilli e un metro.
3. Cerniera invisibile in tinta con la vostra stoffa. Io l'ho trovata molto lunga, mi trovo comunque meglio ad usarle così, ma una cerniera di 15/20 cm è sufficiente.
4. Un piedino apposito per le cerniere invisibili.
5. Fliselina leggera da stirare. Ve ne servirà circa la misura doppia della vostra vita. La potete trovare nei negozi di stoffa in pezze grandi, o cercare in merceria le strisce già alte circa 3 cm da tagliare a metratura come quella che ho usato.
- Ferro da stiro.
6. Bobina di filo che si abbina alla vostra stoffa.
7. Una macchina da cucire. 




Outfit Gonna diy

Gonna - handmade
Dolcevita - H&M
Borsa, Stivaletti - New look
Cintura - Bonprix
Collana - suvenire da Lisbona


outfit gonna lunga cucita a mano, tutorial,

outfit- gonna cucita lunga tutorial

outfit plus size handmade skirt







Scoprire handmade: 5 brand di gioielli di stoffa

$
0
0
Rieccomi di nuovo con l'appuntamento mensile in cui vi parlo un pochino di piccole realtà artigianali: la rubrica Scoprire Handmade
In questo spazio racconto, tramite delle micro-interviste, di piccoli marchi handmade che apprezzo e che vorrei far conoscere perchè trovo le loro creazioni particolarmente originali, o innovative, o semplicemente belle da vedere.
Se mi seguite da un po' ormai dovreste sapere quanto io ami le creazioni artigianali, trovo che ci sia qualcosa di speciale nell'indossare un oggetto realizzato con cura nella fabbricazione, ricerca dei materiali e attenzione per i dettagli.
In particolare la selezione che ho fatto oggi riguarda cinque brand artigianali le cui creazioni sono realizzate principalmente usando la stoffa o, più in generale, filati o elementi tessili.



 LEGGI ANCHE: tutti gli articoli della rubrica "Scoprire handmade"

FridaWer

Sono rimasta subito molto colpita dai lavori di Valentina: di base i materiali e le forme sono piuttosto semplici, ma dopo averli manipolati e lavorati arriva ad un risultato finale che è qualcosa di unico, originale e che non passa inosservato.


Presentati e parlami un po' del tuo brand. 
Ciao sono Valentina e da più di dieci anni sono FridaWer (FridaWé per di amici).
Ciao FridaWeeeer, benvenuuuuta! 
No scherzi a parte, come sempre riassumere un'intera vita in poche righe è difficile, Miria.
Per cui sarò molto molto riassuntiva per quanto riguarda il mio percorso, lascerò parlare solo FridaWer.
Ci tengo a dire che ho adottato il nome di Frida ben 12 anni fa, quando, la Kahlo più famosa, non era ancora diventata un'icona (fin troppo sfruttatamente) pop. 
Da lì, il mio percorso ha preso varie vie, dai metalli, quale il rame fino ai materiali più nobili come l'argento, l'oro e le mie amate "caramelle", ossia le pietre preziose. Materiali e produzioni molto classiche, direi.
Poi, tutto è cambiato, ho mutato il mio modo di vedere l'oggetto gioiello, arrivando all'idea che sì, si può creare un gioiello con tutto. La preziosità non è dato dal materiale ma dal suo significato. 
E quindi sono arrivata ai tessuti, ai filati, e alle mie amate "spine", ossia le borchie.
FridaWer si è scavata in profondità, cercando di esprimere le proprie emozioni, attraverso gli accessori: forza e protezione con le borchie; amicizia e promesse con i miei intrecci e nodi; semplicità e felicità con innumerevoli giri; la ricerca della libertà, dagli stereotipi e da costrizioni culturali asfissianti, con accessori senza chiusura.
Insomma, in 12 anni mi sono evoluta più nella sostanza che nella pura e superficiale forma: ho delineato, anche a fatica, la strada che voglio percorrere in quanto essere umano e, infine, in quanto donna.
C'è ancora molto da fare ma... sono in buona compagnia: mi faccio aiutare molto da altre creative e dalle mie "clienti". 
Questa è la mia ambizione: ispirare, non solo le donne, ma anche gli uomini.
Tecniche o materiali preferiti.
I miei materiali preferiti sono il cotone e la lana. Ovviamente ci sono anche le borchie, senza di quelle non ci sarebbe quel tocco di carattere.
Il cotone lo adoro, perché è uno di quei materiali che non irrita la pelle... come dire, è un materiale umile e gentile, adatto ad ogni stagione. E poi, è lavabile e puoi spruzzarci sopra anche il tuo profumo preferito!! ;) 
Le borchie meritano un capitolo a parte: sono le mie spine. Come sempre dico, non sono spine d'attacco, ma di difesa, un po' come fa lo stelo della rosa per difendere il fiore stesso.
Questo significato di protezione, penso sia espresso bene nella mia spilla MilleNodi cuore: 
"Chi ha un cuore ha bisogno di una corazza." 
Frase non mia, ma che ho letto su un mini magazine spagnolo (El Naufragito) e che riassume bene il significato della mia opera. 
Progetti o novità in arrivo.
Per il momento sto cercando di consolidare quello che ho costruito in tutti questi anni, limare o correggere il mio percorso.
Qualche anno fa ho aggiunto un sostanziale tassello al mio lavoro, più a livello ideale che materiale: 
non creare collezioni come se fossi una grossa azienda di moda.
Ogni anno mi sentivo costretta all'ideazione di collezioni nuove, con cadenza semestrale – Autunno/Inverno – Primavera/Estate. Mi sono fermata a pensare, e sono arrivata all'idea che no, non sono una multinazionale, ma una persona (con una mole di lavoro impegnativa), e non voglio creare in quantità ma in qualità. 
Creare con qualità (grande ambizione anche questa), oltre ad avere una dimensione più umana, ha bisogno di tempo, di cura e di comunicazione. Sto studiando questo. Certo il percorso che mi sono scelta non è facilissimo, nè in Italia nè altrove, ma, non riesco a farne a meno.
Comunque delle piccole novità ci sono eh, te ne svelo solo una: una linea di bracciali che sto ancora  sperimentando... moooolto tosti, ma con un estremo significato di libertà.
Dov'è possibile trovarti.
Potete trovarmi online su Etsy: https://www.etsy.com/shop/FridaWer 
Instagram: cercando @fridawer
e, infine sul mio blog: https://fridawer.wordpress.com/  
offline a Foggia, magari per un caffè e una chiacchiera :)

Radici di lana

I lavori di Chiara, in particolare le sue grandi collane girocollo, mi trasmettono allegria e divertimento, con mix di colori per chi vuole osare o tinte unite più sobie, ma sempre adatti a donare particolarità e colore.


Presentati e parlami un po' del tuo brand. 
Sono Chiara, in un momento molto particolare della mia vita ho trovato rifugio e compagnia nella morbidezza dei gomitoli e da lì è iniziata una sintonia d'amore che mi accompagna ogni giorno. 
Credo fermamente nel potere terapeutico del lavoro a maglia e nella serenità che si trova vedendo il filo diventare un capo unico. Dietro il mio brand c'è impegno, dedizione e tanta passione per crescere e creare sempre capi davvero preziosi!!
Tecniche o materiali preferiti.
Sono letteralmente circondata dalla lana in casa mia ci sono armadi pieni ma amo anche sperimentare nuovi materiali e cercare con cura gomitoli preziosi e originali. Spesso le mie amiche dai viaggi mi portano gomitoli che per questo sono molto preziosi e mi aiutano ad avere qualità nei miei lavori. 
Progetti o novità in arrivo.
Questa primavera estate sono nate le collane armonia in maglina di cotone 100% reciclato e 100 %ecofriendly, un accessorio frizzante perfetto per ravvivare ogni look ma anche un promemoria per ricordarsi che basta fermarsi e concedersi un lungo respiro per superare tensione e ritrovare la serenità. La novità in arrivo è una piccola selezione di borse pochette a tracolla a catena di grande stile in perfetta linea con la moda delle "box bags" di questa estate!!
Dov'è possibile trovarti.
questo è il mio shop ma mi trovi anche su facebook https://www.facebook.com/radicidilana/  e instagram https://www.instagram.com/radicidilana/
Grazie di cuore e che sia una splendida primavera estate di sole!!!

LoVe_creations_

Se si parla di "statment necklace" direi che quelle di Lorenza vincono a mani basse: colorate, irriverenti, vistose, con un mix di materiali e fantasie che le rende particolari e adatte a più occasioni.


Presentati e parlami un po' del tuo brand. 
Sono Lorenza, una piccola artigiana genovese.
Ho studiato ragioneria, sono laureata in Economia Aziendale, ma il destino mi ha portato a fare altro nella vita: creare bijoux.
Tutto è nato da passione tramandata da mia sorella, da una sorta di gioco dopo che un giorno sono andata - con mia sorella appunto - ad una fiera della creatività e ho acquistato del materiale per crearmi una collana.
Realizzare bijoux ora è per me a tutti gli effetti un lavoro e sono contenta di far parte mondo delle piccole donne artigiane.
Tecniche o materiali preferiti.
Quando sono andata a questa famosa fiera della creatività ho acquistato il fimo, una pasta modellabile con quale puoi creare ogni tipo di forma.
Ho iniziato con quello, ma col tempo ho decisamente cambiato genere e quindi materiali.
Oggi uso principalmente passamanerie, stoffe, corde e catene. Insomma la merceria è il mio mondo.
Progetti o novità in arrivo.
I social e i vari market mi hanno permesso di conoscere personalmente e non un sacco di persone splendide!
Cerco sempre di creare nuove collaborazioni, sicuramente arriverà qualche bella novità insieme a Carolina di Namastè lab creativo.
Dov'è possibile trovarti.
Potete trovarmi su 
INSTAGRAM : LoVe_creations_
E anche nei vari market che faccio in giro per il nord Italia, soprattutto in Liguria - la mia regione del cuore.

FRANKIE FABRICS

I lavori di Elisa sono delle vere e proprie sculture di stoffa da indossare, per chi non vuole passare inosservata! 
Inoltre apprezzo molto che alla base del suo lavoro ci sia il recupero dei tessuti.


Presentati e parlami un po' del tuo brand. 
Ciao, mi chiamo Elisa e abito a Parma. Il mio brand Frankie fabrics ( Frankie era il mio gattone storico con me a Bologna negli anni dell'università)  nasce dall'insieme delle mie passioni, scultura, manipolazione del tessuto, fotografia e collage di carta. Il mio percorso si è sviluppato nel tempo coinvolgendo davvero tanti aspetti del fare artistico. Dopo aver frequentato l'accademia di belle arti ho cominciato a sperimentare tutto quello che immaginavo e disegnavo e le varie creazioni che realizzo ora sono il frutto di prove e combinazioni sempre pronte ad evolvere. Mi piace l'idea delle sculture indossabili, delle forme strane e dei nodi intrecciati che si abbracciano, unito al lento processo del fatto a mano che racchiude in sè tempo irripetibile e pensiero.
Tecniche o materiali preferiti.
Il materiale che utilizzo prevalentemente è il tessuto. Lo trovo magico. Bello nella consistenza, versatile, evocativo e pieno di sensazioni tattili.
Amo il sapore vintage, cravatte, tessuto di recupero, seta e cotone accompagnato da corda naturale. Per le varie decorazioni invece il campo è sempre aperto alla sperimentazione, sono in costante ricerca di componenti strani o ispiranti, bottoni vintage, perle di ceramica, cristalli, pietre dure e chi più ne ha più ne metta.
Progetti o novità in arrivo.
In questo momento sto lavorando a una piccola capsule collection in collaborazione con una illustratrice bravissima, una serie particolare di pezzi unici che non vedo l'ora di concludere e presentarvi,  per il resto, lavorando quasi solo con pezzi unici la novità è praticamente all'ordine del giorno, mi piacerebbe lavorare in futuro anche su oggetti di arredamento...chissà!
Dov'è possibile trovarti.
Online è possibile seguire le mie creazioni su instagram, il canale che preferisco e sicuramente il più aggiornato, ci sono anche la pagina facebook e il negozio etsy, non sempre ricchissimo di prodotti, facendo tutto da sola è difficile riuscire a essere puntuali come si vorrebbe!
Ho da poco lanciato in rete il mio sito, grande fatica e grande sodisfazione!

MAYRE' ACCESSORI

Il soutache è una tecnica che mi ha sempre affascinato molto; trovo che i lavori di Maddalena siano delicati e al tempo stesso si fanno notare, con un bel mix di colori e materiali, per qualcosa di originale da indossare.


Presentati e parlami un po' del tuo brand. 
Sono Maddalena, ho 33 anni e mi definisco come una mamma e moglie per amore e un’artigiana per passione!
Il mondo dell’handmade mi ha sempre affascinata e negli anni ho sperimentato varie tecniche, soprattutto la modellazione di argille polimeriche. Poi con matrimonio, gravidanza e nascita di mia figlia Irene ho avuto una pausa creativa ma quando la mia bimba crescendo ha cominciato ad avere ritmi più regolari ho sentito l’esigenza di ricominciare a creare e per puro caso ho scoperto il Soutache, una tecnica di cui mi sono subito innamorata e complice l’abilità che avevo con ago e filo ho deciso di provarci, sentendomi subito a mio agio in questo contesto creativo, da qui l’idea di creare una linea di gioielli che ho chiamato “Mayré Accessori” (da MAddalena e IREne).
Tecniche o materiali preferiti.
Per Soutache si intendono dei cordoncini di viscosa o poliestere dello spessore di pochi millimetri che vengono cuciti a mano insieme a Cristalli, Perline o Swarovski creando gioielli dalle forme sinuose. Il Soutache è chiamato anche “spiga russa” proprio perché in origine questi cordoncini erano usati in Russia alla corte degli Zar per abbellire gli abiti.
Dietro ogni gioiello ci sono varie fasi, di solito disegno prima una bozza per dare forma alle mie idee e rendermi conto delle dimensioni finali, poi scelgo colori e materiali da utilizzare. A seconda della complessità della creazione occorrono svariate ore per realizzarla e alla fine il risultato rispecchia una parte di me e del mio stile ma che sarà perfetta per esaltare la bellezza e l’unicità di chi acquisterà un mio gioiello!
Progetti o novità in arrivo.
Completata la collezione primaverile, in cui ho usato soprattutto elementi floreali e che è attualmente presente sul mio shop online, ora mi sto dedicando al disegno dei modelli che realizzerò nei mesi seguenti e che faranno parte della collezione estiva che sarà caratterizzata da colori vivaci e ispirati ai paesaggi del Mediterraneo.
Dov'è possibile trovarti.
Per info e contatti:




Outfit: top fuxia del negozio Mondo Curvy di Savona e tanto colore

$
0
0
E' un periodo in cui ho particolarmente voglia di colore... e mi sa che molti dei miei ultimi post comincino proprio con questa esatta premessa!
Spesso per stemperare un pochino l'effetto eccessivo di un total look tendo ad abbinare tonalità accese e sgargianti con colori basici come il nero e il bianco, ma nell'outfit di oggi ho voluto fare un abbinamento forse azzardato, che mi piace tantissimo.

Negozio per taglie comode Mondo Curvy a Savona

Il capo base da cui sono partita è questa bellissima camicetta morbida di un intenso colore fuxia, molto attuale per via del taglio ampio e delle balze decorative sulle maniche; mi è stata gentilmente omaggiata da Elisa, la proprietaria di un negozio per taglie plus da poco aperto a Savona che si chiama Mondo Curvy.
Elisa mi ha racconta della sua scelta e necessità personale di aprire un'attività indipendente specializzata in taglie morbide, dal momento che in città non ci sono negozi come il suo dove si uniscono eleganza e temi giovanili, che non siano strettamente grandi catene. La selezione presente da Mondo Curvy è davvero ampia: oltre all'abbigliamento potete trovare anche intimo dedicato, reggiseni tecnici fino alla dodicesima taglia con coppe differenziate fino alla H, collant fino alla 8xl, guaine e body contenitivi e, per completare i look, anche accessori come borse e collane; il tutto rigorosamente Made in Italy!
Elisa non ha uno shop on-line, ma potete seguire le novità sulla pagina facebook del negozio e ovviamente visitarla di persona se siete nei paraggi di Savona.

Ho voluto esaltare il bellissimo fuxia del top abbinandolo ad altri colori in tonalità: i pantaloni sartoriali sono un vecchio modello di Asos, li ho scelti comodi ma aderenti per bilanciare il volume delle maniche, mentre le scarpe sono di LaRedoute.
Il soprabito è di BonPrix, di un bellissimo verde bosco complementare al fuxia per creare contrasto, che ho richiamato anche con la collana lunga artigianale di Fascination Street B Handmade.




Top - Mondo Curvy (pagina facebook **)
Pantaloni - Asos (vecchi)
Soprabito - BonPrix (disponibile qui **)
Scarpe - La Redoute (vecchie **)
Borsa -  SammyDress (vecchia **)
Collana - handmade Fascination Street B Handmade (facebook)
Bracciale - shouvenir dalla Cina
Anello - Vintage

Foto di Kina Photography

Outfit plus size negozio Mondo Curvy Savona (8)

Outfit plus size negozio Mondo Curvy Savona (11)

Outfit plus size negozio Mondo Curvy Savona (5)

Outfit plus size negozio Mondo Curvy Savona (9)

Outfit plus size negozio Mondo Curvy Savona (2)

Outfit plus size negozio Mondo Curvy Savona (7)

Outfit plus size negozio Mondo Curvy Savona (10)

Outfit plus size negozio Mondo Curvy Savona (6)

Outfit plus size negozio Mondo Curvy Savona (4)

Outfit plus size negozio Mondo Curvy Savona (3)


Matrioska Labstore a Rimini: Mercatini dell'Artigianato - Vlog e info

$
0
0
L'11, 12 e 13 maggio si è svolta a Rimini la tredicesima edizione del Matrioska Labstore, un evento dedicato all'artigianato e al fatto a mano che si tiene due volte l'anno nella bella città di mare romagnola. 
Era da un po' di tempo che volevo visitarlo perchè curiosando sul sito e sui social della manifestazione mi è sempre sembrata molto interessante, ben organizzata, con varie attività collaterali. 
E devo dire che in effetti è stato così: ci sono andata il sabato e ne sono stata molto contenta!

LEGGI ANCHE: ALTRI MERCATINI DELL' ARTIGIANATO

L'evento si è svolto presso gli ex magazzini Enel, un complesso industriale comodo da raggiungere sia dalla stazione, che dal mare, recuperato e riadattato per l'occasione: molto carini i vari murales presenti su alcuni dei capannoni, e mi è anche piaciuto che alcuni degli espositori avessero scritto e decorato a loro piacimento il muro contro cui esponevano le loro creazioni.
L' ingresso è a pagamento, 4 euro per al dì, ma credo che sia un costo giustificato per tutte le varie attività che riempiono il corso della giornata.

Nel cortile centrale c'era un'area ristoro molto carina con circa una decina di food truck vari, io non ho assaggiato niente perchè ero troppo presa dallo shopping ma i miei genitori, che mi hanno accompagnato, sono stati molto soddisfatti dei tortelli all'arancia che hanno mangiato.
Un'altra attività che mi è sembrata molto interessante è l'Accademia: nel corso delle giornate di sabato e domenica si sono susseguiti 5 diversi corsi a cui era possibile iscriversi a pagamento; purtroppo quello che interessava a me sull' incisione dei metalli si svolgeva la domenica e non sono riuscita a partecipare.
Ai più piccoli invece era riservato il Doposcuola, con attività ricreative pensate apposta per loro.
Inoltre dalle 19 alle 22 erano presente per tutti e tre i giorni dei dj set, rendendo secondo me l'evento perfetto per un giro ad orario aperitivo!





 


Ma veniamo a quello che secondo me conta davvero in questo genere di eventi: gli espositori.
Le attività collaterali sono sempre un bel plus per passare una giornata in allegria, ma per quel che mi riguarda io mi perdo proprio a curiosare tra le varie bancarelle, ad osservare tecniche e materiali che non conosco, a parlare con chi espone... a comprare...
Quindi faccio sempre molto attenzione alla selezione fatta per questi eventi, affichè ci siano prodotti vari, ma anche presentazioni e banchi d'effetto che mi incuriosiscano e catturino la mia attenzione.
Erano presenti 72 manu-fatturieri e mi sento di dire che nessuno di loro presentasse creazioni scontate o banali. Sappiate che ero in brodo di giuggiole!
C'era un po' di tutto: abbigliamento per grandi e piccini, borse, gioielli, arredamento, cosmesi;  variavano molto in stile e gusto. 













Voglio infine farvi velocemente vedere i miei acquisti: 
Il piatto il latta smaltata è una genialata di Alt Mens Old, ne ho comprati anche due da regalare ad un'amica per il compleanno le cui scritte dicevano "Mangia le verdure che fanno bene" e "Gallina vecchia fa buon brodo"; gli orecchini in legno e ottone di MUTA sono dei veri pezzi di design da indossare; il pendente di cemento e foglia oro di Lindanera lo puntavo da tantissimo perchè trovo che sia un materiale davvero innovativo per realizzare gioielli; e infine il paio di panta-palazzo ampissimi color corallo e la tuta blu elettrico che veste benissimo ed è una favola, entrambe creazioni di Le'one
Comunque ve ne parlerò sicuramente meglio in un video haul mensile e spero di poter indossare gli abiti e gli accessori prossimamente in qualche outfit.





Portatelovunque: la nuova collezione Azulejos di zaini e pochette artigianali e sostenibili

$
0
0
Oggi voglio parlarvi di un marchio che mi ha subito colpito per la sua particolarità e originalità: sto parlando di Portatelovunque.
Il concetto base dei prodotti di questo marchio è l'etica con cui vengono realizzati: i materiali principali usati per creare zaini e pochette sono recuperati da vecchie mute da sub, tappezzerie di auto, materiali nautici e altri oggetti che vengono lavorati e riciclati per donare loro nuova via; a questo si aggiunge anche un fattore di sostegno sociale perchè le cuciture finali vengono realizzate da un'impresa sociale che lavora con donne provenienti da percorsi di fragilità, la sartoria "La Kruna".
Per questo ogni creazione è unica e irripetibile.

Portatelovunque, la nuova collezione Ajulejos 

Chiara, la creatrice del marchio, mi ha chiesto di fare da "madrina" al progetto di lancio della sua nuova collezione, e dopo essermi informata un pochino sul suo lavoro sono stata ben felice di appoggiare questo progetto.
La linea si chiama Azulejos, è ispirata ai bellissimi disegni delle famose ceramiche portoghesi, e il richiamo salta all'occhio grazie coloratissimo tessuto cerato che è alla base di questa collezione: giallo, blu, verde, arancio e argento che si combinano tra di loro per dare vita ad accessori unici, colorati ed estivi, pratici e pensati per chi ama viaggiare.
I prodotti che fanno parte della collezione sono 4: lo zaino/tracolla trasformabile, originale creazione brevettata, il portachiavi, la pochette XL a mano, e la bustina porta tutto; che è quella che Chiara mi ha gentilmente omaggiato e che vi mostro nelle foto.
La bustina è leggera, impermeabile e lavabile, con una robusta chiusura magnetica che la rende super piatta e pratica da mettere in valigia.

Portatelovunque, crowdfunding su Ulule

Chiara ha lanciato la nuova collezione tramite la piattaforma di crowdfunding Ulule: potete finanziare il progetto scegliendo tra le varie ricompense la creazione, o la combinazione con più creazioni, che preferite.
Sulla pagina dedicata trovate tutte le indicazioni dettagliate su come saranno destinati i fondi raccolti, le descrizioni delle ricompense e tutte le informazioni necessarie per capire meglio il progetto.

Link utili





Outfit: total look Lili la Tigresse, marchio francese per taglie comode

$
0
0
Il look che vi mostro oggi è composto interamente da capi che mi sono stati gentilmente inviati da Lili la Tigresse,  un marchio francese specializzato in abbigliamento femminile per taglie grandi fino alla 56/58.
Le linee sono caratterizzate da tagli ampi e fluenti, si alternano tinte unite a stampe colorate e vistose, i capi hanno una vestibilità abbondante e versatile. Io ho avuto la possibilità di provare varie cose e sono rimasta soddisfatta dalla qualità e dalla fattura.

Lili la Tigresse, abbigliamento taglie forti made in France

I due capi fantasia che vi mostro nel look di oggi non li avevo scelti per indossarli insieme, non nascono come completo, ma quando li ho provati per capire come poterli abbinare al meglio ho visto che funzionano benissimo insieme: i pantaloni hanno una vestibilità morbida ma comunque aderente e non troppo abbondante, e si sposano benissimo con la grandezza e l'ampiezza del cardigan asimmetrico con maniche leggermente a pipistrello.
Adoro inoltre questa stampa a righe che aiuta a creare movimento grazie alla disposizione sulla giacca.
Sotto ho scelto di abbinare una t-shirt per sdrammatizzare un po' il completo, indossata dentro i pantaloni per delineare il punto vita. Ammetto di aver dovuto googolare la scritta perchè non parlo francese e non avevo idea di cosa dicesse: quando ho capito che recita "Ho sempre ragione anche quando ho torto" l'ho scelta subito!
Pochissimi accessori per non appesantire troppo il look: degli orecchini spiritosi che ho preso su Aliexpress e i miei adorati stivaletti rossi di Marks&Spencer.





Tshirt - Lili la tigresse * (disponibile qui)
Pantaloni - Lili la Tigresse * (disponibili qui)
Casacca - Lili La Tigresse * (disponibile qui)
Stivaletti - Marks& Spencer (sold out)
Orecchini - Aliexpress

Foto di Kina Photography



Lili la tigresse, outfit plus size curvy (7)

Lili la tigresse, outfit plus size curvy (4)

Lili la tigresse, outfit plus size curvy (8)

Lili la tigresse, outfit plus size curvy (2)

Lili la tigresse, outfit plus size curvy (5)

Lili la tigresse, outfit plus size curvy (9)

Lili la tigresse, outfit plus size curvy (3)

Lili la tigresse, outfit plus size curvy (6)




Come fare la valigia per avere outfit perfetti in viaggio

$
0
0

Quante volte vi è capitato di guardare delle vostre vecchie foto scattate in un posto bellissimo che avete visitato in vacanze e pensato: "Ma come cavolo ero conciata?"
A me più spesso di quanto avrei voluto!
Non c'è nulla di male a viaggiare comode, lo scopo principale rimane sempre quello di scoprire e conoscere realtà diverse dalla nostra, ma questo non vuol dire che con piccole accortezze non si possa badare anche al lato estetico: basta solo un pochino di organizzazione in più pre-partenza.

LEGGI ANCHE: Come organizzo il trolley per una vacanza breve

Vi dirò quindi quali sono i passaggi che faccio quando devo fare la valigia per andare in viaggio, affichè i look che indosserò siano più pensati, abbinati e "foto approved"; senza correre il rischio di portarmi su tutto l'armadio.

Le due foto a sinistra le ho scattate a Londra nel 2010, quelle di destra in Cina nel 2017

Il post di oggi vuole essere un riassunto del video che ho pubblicato sul mio canale youtube e che trovate qui sotto: siccome evidentemente non ho il dono della sintesi, è uscito un video lungo mezz'ora e ho pensato di riassumere i punti anche per iscritto, affinché il discorso sia un po' più immediato. 
Nel video però vi mostro nella pratica quello che ho scelto di portarmi su nel mio prossimo viaggio in terra inglese, magari darci un occhio vi può essere d'aiuto per capire meglio come metto in pratica questo metodo.

1 - Valutare la destinazione

Probabilmente questo può sembrare un punto scontato, ma è fondamentale!
In particolare dovete valutare:
- Il tempo atmosferico e il tipo di attività che farete, per sapere se avete bisogno di specifici capi di abbigliamento, come ad esempio una giacca pesante, o il costume, o scarpe comode per camminare tanto.
- Quanto tempo starete via e di conseguenza il tipo di valigia che porterete, per valutare la quantità di capi e cambi che dovete avere con voi.

2 - Scegliere 2/4 capi "protagonisti"

Questi sono quei capi di abbigliamento o gli accessori che volete o dovete assolutamente portare su: può essere un vestito bellissimo che volete mettere perchè vi dona, oppure un capo che dovete necessariamente indossare per determinate attività, come ad esempio abbigliamento tecnico per le escursioni, o scarpe eleganti per un evento a cui dovete partecipare.

La gonna a fiori è uno dei miei due "capi protagonisti" perchè credo possa venire bene in foto.














3 - Stabilire una color palette

Osservando i vostri capi protagonisti ricavate i colori che faranno parte della vostra color palette: sceglieteli guardando i colori delle stampe e quelli di base, in modo che almeno due o più tonalità si abbinino bene tra di loro.
Consiglio di mischiare colori neutri basici, come il bianco, il nero e il bruciato, a colori particolari che saranno i protagonisti del vostro look.


Nel mio viaggio in Cina la mia color palette base era: bianco, nero, rosso e verde

4- Scegliere i capi "limitati"

Tenendo come riferimento la vostra color palette passate poi alla scelta di quei capi o di quegli accessori che normalmente potete portare su in numero limitato, per questione di spazio in valigia: scarpe, borse e giacche.
Sceglierli dei vostri colori base farà si che potrete inter-cambiarli tra di loro ed indossarli spesso, ma anche che siano ben abbinati al resto.


Un post condiviso da Miria Benotti (@pluskawaii) in data:

Per il mio viaggio in Portogallo ho scelto il cuoio/bruciato come uno dei miei colori della color palette, e per lo zaino e gli stivaletti.

5 - Pianificare i look giornalieri

Sempre tenendo a mente i primi tre punti è ora capire cosa ci serve e cosa dobbiamo mettere in valigia, per questo vi consiglio di fare uno schema riassuntivo di tutti i giorni che starete via in cui scrivere l'attività giornaliera, evidenziando sopratutto se visiterete luoghi particolarmente belli in cui è più probabile che abbiate bisogno di outfit carini, se farete attività particolari che necessitano un determinato abbigliamento, se dovrete essere particolarmente comode per gli spostamenti, se avrete bisogno anche di un cambio serale e così via.
Con questa lista alla mano, con i vostri capi protagonisti e con la vostra color palette spulciate nell' armadio per trovare i capi restanti che possano fare al caso vostro: che si abbinino almeno ad uno o due dei colori base scelti, avendo cura scegliere pantaloni, abiti o gonne che potete riutilizzare nei vostri outfit.
Mixate, valutate, provate tutto e mano a mano scrivete il look scelto nella lista di cui sopra.
Questo è anche il momento in cui aggiungere qualche capo extra, come ad esempio un golfino, un abito o una t-shirt in più, se ne sentite la necessità; ma non esagerate!

6 - Scegliere gli accessori

Infine, dopo che avete già deciso tutti i vostri look, l'ultimo step è quello di scegliere gli accessori e i gioielli, che a mio avviso sono quei piccoli dettagli che occupano poco spazio ma che riescono a donare particolarità a look anche più basici.
Consiglio sempre di aggiungere cinture o accessori per i capelli per quanto riguarda gli accessori, e collane o orecchini per i gioielli.



Nel mio viaggio a Budapest ho portato due baschi di colori diversi e varie collane vistose; la mia color palette era grigio, nero, rosso e borgogna.








Viewing all 955 articles
Browse latest View live